Cultura Aziendale: Come la strategia di comunicazione influenza l’attrazione del talento.

Cultura Aziendale: Come la strategia di comunicazione influenza l’attrazione del talento.

In media spendiamo 50 ore a settimana sul posto di lavoro, per un totale di 90 mila ore nell’arco di una vita. Questa parte della nostra vita è così importante che, al momento della candidatura, non si può sottovalutare l’importanza della cultura aziendale e quanto essa sia affine ai nostri valori personali, poiché essa è una dei fattori che influenza maggiormente il livello di motivazione a lavoro.

Come già accennato in diversi articoli di questo blog, entro il 2020 circa il 70% della forza lavoro sarà composta da giovani appartenenti alla Generazione Y, aka Millennials. Alcune peculiarità di questa generazione la differenziano dalla precedente forza-lavoro. I Millennials, infatti, sono fortemente orientati a lavorare per organizzazioni che valorizzano i propri dipendenti, che contribuiscono alla crescita della società ed hanno una vision che va oltre la mera vendita. In questo senso, la Gen Y ambisce a far parte di aziende che rispecchino i propri valori personali, per questo la comunicazione della cultura aziendale è essenziale nell’attrazione dei talenti appartenenti a questa coorte.

Questa analisi iniziale non implica necessariamente che per attrarre i nuovi talenti una azienda deve modificare o smussare la propria cultura alle richieste della nuova generazione. La cultura aziendale e la sua evoluzione prendono origine dall’inizio dell’attività, dall’impronta lasciata dai fondatori, quindi è molto difficile riuscire a modificarla radicalmente e molto spesso risulta anche controproducente.

L’impatto primario dell’entrata nella forza lavoro dei Millennials si può vedere nel modo in cui la cultura aziendale viene comunicata agli stakeholder. Gen Y differisce dalle precedenti generazioni per la loro capacità di impiegare la tecnologia in ogni attività che svolgono durante la giornata.

I Millennials sono cresciuti seguendo lo sviluppo tecnologico, hanno visto e vissuto tutti i progressi nella comunicazione e social network. Essi sono così legati alle nuove tecnologie che la maggior parte di essi è connessa durante tutto il giorno.

Per una azienda deve curare la propria presenza online: indispensabili sono una pagina Facebook ufficiale, un account twitter e una pagina di carriera LinkedIn. Inoltre, i contenuti condivisi su questi canali dovrebbero comunicare in modo efficace la cultura e i valori dell’azienda con un tono diretto e chiaro.

Prima di candidarsi per una opportunità lavorativa, i potenziali candidate ricercano informazioni sulla società, quindi la presenza online e i contenuti condivisi in tutto Internet dovrebbero essere coerenti ed in linea con i valori e la cultura aziendale. Il tono adottato per comunicare, invece, deve essere adattato al target di talenti che l’azienda vuole attrarre.

Si tratta solo di conoscere il target di riferimento e cosa comunicare, come in ogni strategia di comunicazione di marketing.

Ecco perché l’employer branding raccoglie competenze di risorse umane e di marketing!

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